Riduzione delle ore di sostegno a scuola: che fare?

Succede ormai sempre più spesso che le ore per il sostegno stabilite nel PEI (Piano Educativo Individualizzato)  siano poi successivamente ridotte. E’ legittimo tutto ciò?

Cosa possono fare i genitori per tutelare il sacrosanto diritto del loro di figli con disabilità di frequentare la scuola al pari dei coetanei?

Quali sono i criteri per attribuire le ore di sostegno?

E’ doverosa una premessa prima di rispondere a queste domande.

Le ore di sostegno vengono assegnate all’esito di una valutazione multidisciplinare e coordinata tra operatori della ASL di competenza, insegnanti e genitori. L’insieme di queste valutazioni va a costituire un documento in cui vengono descritti gli interventi predisposti per l’alunno con disabilità al fine di realizzare il suo diritto all’istruzione e all’educazione e dove vengono indicate anche le ore di sostegno necessarie per concretizzare questo obiettivo. Questo documento è il PEI ovvero il Piano Educativo Individualizzato.

Il PEI, quindi, è un documento fondamentale nel quale è racchiuso il progetto didattico, educativo, riabilitativo e di socializzazione del bambino e dove sono proposti gli interventi finalizzati a ottimizzare le sue potenzialità e abilità nel contesto della proprie difficoltà.

E’ legittimo assegnare all’alunno con disabilità meno ore di quelle previste nel PEI?

Assolutamente no. Solo una revisione del PEI che dia atto di miglioramenti oggettivi tali da indicare una riduzione delle ore di sostegno può portare a tale risultato.

Il PEI è infatti un documento vincolante per tutti i soggetti coinvolti nella sua redazione ed anche per il Dirigente scolastico, di talché è illegittima la riduzione di ore operata da quest’ultimo rispetto al PEI ed è impugnabile il relativo provvedimento.

In particolare, il Dirigente scolastico non può assegnare ore di sostegno in meno rispetto a quelle previste nel PEI nemmeno per ragioni di vincolo finanziario. Infatti nel contemperamento degli interessi tra le ragioni finanziarie delle amministrazioni scolastiche e il diritto allo studio e all’inclusione scolastica del bambino con disabilità, non possono che prevalere questi ultimi, con buona pace per tutti.

Cosa fare allora quando vengono attribuite meno ore di quelle indicate nel PEI?

Quando vengono attribuite al proprio figlio meno ore di quelle invece previste nel PEI è necessario predisporre una formale contestazione diretta al Dirigente scolastico e agli organi amministrativi di grado superiore con la specifica richiesta di attenersi al rispetto di quanto indicato nel PEI.

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